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Smart farming: connessi al futuro con l'agricoltura digitale

29/03/2024 da Redazione, pubblicato in Advanced Vehicles

Smart farming: connessi al futuro con l'agricoltura digitale

Posted by Redazione on 29/03/2024

L'agricoltura, da sempre uno dei sistemi più complessi per la produzione alimentare, ha attraversato un'evoluzione significativa nel corso del tempo. Dall'uso sistematico della tecnologia per il miglioramento delle colture all'agrivoltaico, fino al recente tema dello smart farming, il settore agricolo ha costantemente abbracciato innovazioni per migliorare l'efficienza e la sostenibilità della produzione.

Oggi, l'espressione smart farming ha assunto un ruolo di rilievo, indicando l'adozione di strumenti, tecniche e strategie mirate a migliorare l'efficienza e la sostenibilità della produzione agricola. In questo contesto, sorge spontanea una domanda: quali benefici comporta l'uso sempre più diffuso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'agricoltura? Nell'articolo che segue, esploreremo da vicino questa tematica, analizzando i vantaggi e le sfide che accompagnano questa trasformazione digitale nel settore primario.

Quali soluzioni tecnologiche supportano il progettista nel rendere i veicoli sempre più autonomi, elettrici ed evoluti? Clicca sul bottone e scarica la guida sullo smart farming per saperne di più.

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Smart farming: cosa si intende?

L'agricoltura smart rappresenta l'applicazione di una serie di tecnologie innovative nel settore agroalimentare, costituendo un significativo avanzamento nell'ambito dell'agricoltura di precisione. Questo progresso è reso possibile grazie all'automatizzazione della raccolta, all'integrazione e all'analisi dei dati provenienti direttamente dai campi, tramite l'utilizzo di sensori e altre fonti di informazione.

Secondo quanto riportato dall'Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano e dal Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell'Università degli Studi di Brescia, emerge una significativa fiducia da parte degli operatori della filiera agroalimentare verso le soluzioni tecnologiche. Tale studio rileva che il mercato italiano dell'agricoltura 4.0 ha registrato una crescita nel 2023, raggiungendo quota 2,5 miliardi di euro, corrispondente a un aumento del 19% rispetto al 2022.

smart farming agricoltura 4.0

Nonostante la significativa quota di valore generata dalla vendita di macchinari agricoli connessi e sistemi di monitoraggio e controllo, entrambe le categorie evidenziano un calo rispetto al 2022 (-7% e -10% rispettivamente).Tuttavia, l'aumento degli acquisti di trattori e altri macchinari agricoli, favorito dal piano incentivi "Transizione 4.0", ha spostato l'attenzione della domanda verso soluzioni software, con un conseguente incremento delle piattaforme di integrazione dati, dei sistemi di mappatura e dei sistemi di supporto alle decisioni.

Nel 2023, la percentuale di aziende agricole italiane che adotta soluzioni di agricoltura smart rimane stabile al 72%, ma si osserva un leggero aumento del numero medio di soluzioni utilizzate per azienda, passando da 3,2 a 3,4. Le aziende che già hanno intrapreso processi di digitalizzazione negli anni precedenti sono quelle che investono maggiormente in queste tecnologie. Di conseguenza, la crescita della superficie coltivata con tecnologie digitali è moderata, e passa dall'8% nel 2022 al 9% nel 2023. Gli investimenti compiuti dalle aziende in fase di digitalizzazione contribuiscono alla crescita complessiva del mercato, pur non determinando necessariamente un aumento della superficie agricola utilizzando tecniche moderne.

Tuttavia, nonostante queste tendenze positive, solo l'8% delle aziende agricole nel campione può essere considerato digitalmente maturo o vicino alla completa digitalizzazione. Circa il 50% delle aziende si trova ancora in fase di transizione, mentre il restante 42% è considerato in ritardo nell'adozione delle tecnologie digitali, evidenziando la necessità di ulteriori sforzi per incentivare e supportare le aziende, specialmente quelle più piccole.

Smart farming: i benefici 

Lo smart farming si propone di ottimizzare la produzione agricola attraverso l'implementazione di un sistema di supporto decisionale. Questo sistema avanzato analizza attentamente una vasta gamma di fattori, inclusi modelli meteorologici, condizioni climatiche ed elementi ambientali, al fine di migliorare sia la quantità che la qualità dei prodotti agricoli. Grazie all'efficiente impiego delle risorse, gli agricoltori possono gestire in modo sostenibile le limitate risorse a disposizione, adattando di conseguenza le loro pratiche di produzione. Le tecnologie si concentrano su tre aspetti:

  1. raccolta dati tramite specifici sensori intelligenti, facilitando il processo decisionale. I dati generati dai sensori non solo alimentano la logica automatica di regolazione, ma forniscono anche indicazioni sul funzionamento e le prestazioni dei macchinari sul campo.

  2. Ottimizzazione della produzione, con un miglior controllo delle funzioni e la possibilità di gestire il parco macchine da remoto. Il controllo remoto dei macchinari rappresenta un punto di svolta nella risoluzione dei guasti e dei malfunzionamenti, consentendo una diagnosi online e interventi mirati quando non è possibile risolvere il problema a distanza.

  3. Maggiore efficienza tramite l'elettrificazione per l'automazione dei processi e una riduzione del consumo d'acqua nell'irrigazione dei terreni. L'elettrificazione dei macchinari agricoli è essenziale per l'introduzione di sistemi di automazione. Le soluzioni proposte sono già integrabili durante la fase di progettazione, eliminando la necessità di importanti ridisegni dei veicoli agricoli.

smart-farming-agricoltura4.0

Le nuove frontiere dell'agricoltura smart: carbon farming e tracciabilità di filiera

Secondo l'Osservatorio, il carbon farming rappresenta una rivoluzione nel settore agricolo. Con questo termine ci si riferisce alle pratiche agricole volte ad immagazzinare carbonio nel suolo, nelle radici delle colture, nel legno e nelle foglie, con l'obiettivo di creare una perdita netta per salvaguardare l'ambiente.

Un'analisi condotta su 214 progetti internazionali ha rivelato che oltre l'80% di essi è concentrato in Nord America ed Europa, mentre la Cina guida per numero di crediti erogati, seguita dagli Stati Uniti. Il digitale riveste un ruolo cruciale nel supportare il carbon farming, influenzando tutte le fasi del processo e suscitando l'interesse delle aziende già attive nell'agricoltura 4.0 per entrare in questo settore. Le startup giocano un ruolo significativo soprattutto in Nord America ed Europa, rappresentando il 78% delle startup mondiali specializzate in soluzioni digitali per il carbon farming.

Tuttavia, vi sono diverse criticità nell'adozione delle pratiche di carbon farming, tra cui la scarsa conoscenza del settore, i vincoli legati alle risorse finanziarie e tecnologiche, la mancanza di supporto tecnico e consulenza specializzata, e i costi elevati per la realizzazione dei progetti.

Parallelamente al carbon farming, in Italia è stato registrato un aumento del 22% delle soluzioni digitali per la tracciabilità, con l'implementazione di 225 nuove soluzioni rispetto al 2022. Le aziende adottano tali soluzioni per garantire al consumatore finale la qualità, l'origine e i metodi produttivi dei prodotti alimentari, evidenziando sempre più il legame tra tracciabilità e sostenibilità. Le tecnologie impiegate includono Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Cloud, reti 5G e tecnologie Blockchain & Distributed Ledger. Sebbene la maggior parte delle soluzioni sia trasversale a più settori, si osserva una crescita nel settore agricolo con un'attenzione particolare alla valorizzazione dei dati provenienti dal campo per garantire una tracciabilità completa, dalla produzione al consumo.

 

In conclusione, lo smart farming si dimostra cruciale nell'adattare i processi produttivi alle specifiche esigenze attraverso interventi mirati e tempestivi. Questi interventi sono supportati dall'utilizzo in tempo reale dei dati raccolti dai campi tramite sensori installati su macchinari agricoli o direttamente nei terreni, consentendo decisioni rapide ed efficaci, anche tramite sistemi automatizzati. L'agricoltura si trova ad affrontare sfide quali l'aumento dei costi energetici, la riduzione delle risorse idriche e gli impatti del cambiamento climatico, come la siccità. Tuttavia, la transizione digitale si rivela fondamentale nel gestire tali problematiche e continuerà ad offrire soluzioni innovative per il settore agricolo.

 

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