Che cosa significa fare “produzione sostenibile”

Le rigorose normative ambientali in vigore in tutto il mondo e l'aumento della competitività internazionale stanno imponendo alle imprese di adottare una produzione sostenibile, implementando sistemi sempre più efficienti ed ecologici.

Al fine di conformarsi all'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1.5°C, come stabilito dall'Accordo di Parigi, le aziende industriali devono affrontare due importanti sfide. Prima di tutto, cercare di ridurre le emissioni di gas serra del 45% per mitigare l'impatto ambientale. Inoltre, devono cercare nuove fonti di materie prime e di energia, implementando pratiche di produzione più efficienti e ottimizzando la gestione della catena di fornitura e del ciclo di vita dei prodotti. Questi sforzi sono fondamentali per preservare l'ambiente da un degrado irreversibile e promuovere la sostenibilità a lungo termine. In questo articolo approfondiamo che cosa significa fare produzione sostenibile e perché è importante adottare questo approccio. 

Nello specifico parliamo di: 

• Che cos'è la produzione sostenibile?
• I principi di una produzione sostenibile

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Che cos'è la produzione sostenibile?

Attualmente, una delle maggiori sfide per il settore industriale riguarda la sostenibilità ambientale, tema di massima importanza per tutte quelle imprese che vogliono mantenersi competitive su scala globale. Nell'industria manifatturiera, l'obiettivo generale è migliorare la produttività e la qualità dei prodotti, mantenendo, al contempo, un'impronta ambientale ridotta. Per raggiungere tale obiettivo è importante perseguire e adottare pratiche di produzione sostenibile. Questo include l'ottimizzazione delle fasi produttive attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate, l'impiego di lubrificanti e tecniche di lubrificazione a basso impatto ambientale durante il processo di lavorazione, la riduzione degli sprechi, una gestione attiva dei rifiuti e il contenimento dei consumi energetici.
Il termine produzione sostenibile, noto anche come produzione ecologica o produzione responsabile, infatti, delinea un approccio olistico al processo di progettazione e realizzazione dei prodotti, ponendo particolare attenzione alla riduzione dell'impatto negativo sull'ambiente, sulla società e sull'economia. L'approccio della produzione e del consumo sostenibile mira ad ottenere risultati migliori con minori risorse, riducendo l'uso delle stesse e diminuendo di conseguenza il degrado ambientale e l'inquinamento lungo l'intero ciclo produttivo. Ciò si traduce in un miglioramento della qualità della vita e dei benefici tratti dalle attività economiche. In questo senso i recenti sviluppi nell’ambito della tecnologia di produzione digitale (industria 4.0 e 5.0) hanno ridotto significativamente gli ostacoli nell'implementazione di soluzioni e sistemi intelligenti che possano favorire una produzione sostenibile.

I principi di una produzione sostenibile

Come anticipato, la produzione sostenibile si riferisce a un approccio alla produzione di beni e servizi che tiene conto dell'impatto ambientale, sociale ed economico di tali attività. Significa che la produzione viene gestita in modo da minimizzare l'utilizzo di risorse naturali, ridurre al minimo l'inquinamento e gli impatti negativi sull'ambiente, preservare la biodiversità e garantire condizioni di lavoro eque per i lavoratori.
La produzione sostenibile si basa su diversi principi fondamentali, tra cui:

1. Efficienza nell'uso delle risorse: questo approccio promuove l'utilizzo delle risorse in modo efficiente, riducendo quindi lo spreco di materia prima, energia e acqua durante il processo produttivo.
2. Utilizzo di energie rinnovabili: si predilige l'adozione di fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare o eolica, per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l'impatto ambientale legato alla produzione di energia.
3. Gestione responsabile dei rifiuti: si cerca di ridurre la generazione di rifiuti e promuovere il riciclo e il riutilizzo dei materiali, in modo da limitare l'accumulo di rifiuti in discariche e minimizzare l'inquinamento.
4. Salvaguardia della biodiversità: si agisce con lo scopo di preservare gli ecosistemi naturali e la diversità biologica, adottando pratiche agricole sostenibili, evitando la deforestazione e proteggendo gli habitat naturali.
5. Impatto sociale positivo: si promuovono condizioni di lavoro eque e sicure per i lavoratori lungo l'intera catena di produzione, si rispettano i diritti umani e si contribuisce allo sviluppo delle comunità locali.

In conclusione, la produzione sostenibile si propone di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e sociali e la salvaguardia dell'ambiente, garantendo la disponibilità di risorse anche per le generazioni future. Tutti quelli riportati sono esempi di produzione sostenibile concreti che rappresentano un imperativo globale e una grande opportunità per trasformare l'industria verso un modello più responsabile, efficace ed ecologico. Per raggiungere una produzione sostenibile, è necessario coinvolgere attivamente tutte le parti interessate, comprese le imprese e i governi, promuovendo la consapevolezza, l'innovazione e la collaborazione per creare un futuro sostenibile per le generazioni presenti e future.

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