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Manutenzione 4.0: l'ottimizzazione moderna degli impianti

17/06/2022 da Redazione, pubblicato in Condition Monitoring

Manutenzione 4.0: l'ottimizzazione moderna degli impianti

Posted by Redazione on 17/06/2022

La manutenzione 4.0 comprende al suo interno la manutenzione on condition, basata sulle condizioni in tempo reale del macchinario o del dispositivo in questione, in un'ottica di ottimizzazione degli impianti in chiave evoluta.

In questo senso, lo stato del fluido e il suo monitoraggio continuo possono evitare interventi di manutenzione ricorrenti, abbattendo i costi elevati per gli imprevisti.

Per mantenere inalterato lo stato dei fluidi è importante controllare che la contaminazione di macchine e impianti si attesti entro determinati limiti; è inoltre fondamentale programmare degli interventi di manutenzione ordinaria con sostituzione di filtri e/o elementi filtranti. All'interno dell'articolo analizziamo quali sono le soluzioni per la manutenzione on condition.

Nello specifico vedremo:

 

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Manutenzione 4.0: i vantaggi principali 

Affrontare la problematica relativa alla manutenzione del fluido idraulico in modo predittivo e intelligente permette di avere un impianto efficiente e operativo, in linea con i principi dell'Industria 4.0. I vantaggi che si possono riscontrare con una strategia di manutenzione guidata dall’analisi predittiva sono:

  • Automazione dei processi mediante l'impiego di logiche a supporto.
  • Monitoraggio on-condition dello stato dell'olio (temperatura, viscosità, livelli e tipologie di contaminazione, ecc. ...).
  • Riduzione degli sprechi (riparazioni non necessarie e invecchiamento precoce dell'olio).
  • Riduzione delle inefficienze del sistema (fermo macchina e rottura dei componenti).
  • Efficienza energetica degli impianti.

Abbiamo, infatti, visto come la contaminazione sia responsabile del 70 - 80% dei guasti all'impianto e quali siano gli approcci alla manutenzione per ovviarne le conseguenze, come approfondito all'interno dell'articolo "Manutenzione oleodinamica e IPdM: la parola all'esperto"

Il metodo predittivo si avvale dell'approccio on condition, ovvero della possibilità di monitorare in real time le condizioni del fluido idraulico grazie all'elettronica. La manutenzione 4.0, nello specifico, sfrutta i dati raccolti in ottica di prevedere e anticipare interventi mirati contribuendo ad una sensibile riduzione dei costi e dei tempi di manutenzione, a vantaggio di una massimizzazione della vita dell’impianto. Gli output dei sensori consentono di effettuare l'analisi degli andamenti e, quindi, identificare condizioni critiche e anticiparne i guasti. In sostanza, avere un segnale di preavviso della rottura di un componente permette al manutentore di poter organizzare preventivamente interventi mirati sull'impianto.

L'adeguamento del proprio impianto ai paradigmi di Industria 4.0 può essere agevolato dall'impiego di soluzioni realizzate ad hoc sulle effettive necessità dell'impianto che non ne stravolgono l'architettura. La manutenzione on condition si avvale della strumentazione elettronica per la misura delle grandezze relative allo stato del fluido e alla sua contaminazione. La digitalizzazione di questi strumenti è resa possibile grazie a un'interfaccia speciale che permette di connettere qualsiasi impianto oleodinamico tradizionale alla rete Ethernet dell'azienda, agevolando lo scambio e la ricezione di dati.

Manutenzione 4.0

Manutenzione 4.0 e Intelligence Predictive Maintenance

L'Intelligence Predictive Maintenance (IPdM) è l'approccio che associa alle tecniche della manutenzione predittiva delle logiche di intervento. Queste logiche sono programmate per ottimizzare l'attività di manutenzione, ad esempio: 

  • Il sistema può riconoscere le specifiche criticità e raccoglierne i dati.
  • Il sistema può provvedere a inviare dei comandi per attuare un primo intervento ed evitare il fermo macchina. 
  • Il sistema può sfruttare le ridondanze per continuare a operare.
  • Il manutentore sarà informato dell'anomalia e potrà accedere a tutte le misure registrate dal sistema. 
  • Il manutentore potrà operare un'analisi critica del fenomeno e individuare eventuali tipologie e modalità di intervento più vantaggiose in termini di tempo, costo e benefici. 

Tutto ciò introduce l'ulteriore vantaggio di allungare i tempi di manutenzione quando l'impianto è situato in ambienti particolarmente ostili. Quanto presentato è già realtà grazie alla possibilità di progettare sistemi meccatronici creati ad hoc, in grado di integrare la strumentazione elettronica a quella meccanica in chiave 4.0. Questi dispositivi di controllo e analisi assurgono così al ruolo di componentistica abilitante all'Industria 4.0

 

In conclusione, esistono diverse possibilità per abbattere la contaminazione del fluido in chiave 4.0. Nell'articolo "Oil Condition Monitoring: prendersi cura dell'olio idraulico" troverai un approfondimento dettagliato e tutte le risorse utili per un corretto monitoraggio dell'impianto oleodinamico. 

 

Quali sono le soluzioni per la manutenzione e il controllo dello stato del fluido più efficienti per il tuo impianto? Richiedi subito la guida sintetica per la manutenzione predittiva attraverso l'oil condition monitoring!

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