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Manutenzione 4.0 e IPdM: l'ottimizzazione moderna degli impianti

10/09/2024 da Redazione, pubblicato in Condition Monitoring

Manutenzione 4.0 e IPdM: l'ottimizzazione moderna degli impianti

Posted by Redazione on 10/09/2024

La manutenzione 4.0 integra al suo interno approcci avanzati come la manutenzione on condition, che si basa sul monitoraggio delle condizioni in tempo reale dei macchinari o dei dispositivi, con l'obiettivo di ottimizzare il funzionamento degli impianti in un'ottica evolutiva.

In questo contesto si inserisce l'Intelligent Predictive Maintenance (IDpM), una strategia avanzata che sfrutta dati predittivi e analisi intelligenti per anticipare guasti e ottimizzare i cicli di manutenzione. Questo approccio non solo riduce i costi legati agli imprevisti, ma permette anche di evitare interventi ricorrenti grazie al monitoraggio continuo, ad esempio, dello stato dei fluidi.

Il mantenimento delle condizioni ottimali dei fluidi richiede un attento controllo della contaminazione di macchine e impianti, assicurando che resti entro i limiti prestabiliti. È altrettanto essenziale programmare interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzione di filtri o elementi filtranti. Nell'articolo approfondiremo le soluzioni più efficaci per la manutenzione on condition, con un focus sull'IDpM.
Nello specifico vedremo:

 

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Manutenzione 4.0: i vantaggi principali 

Affrontare la problematica relativa alla manutenzione del fluido idraulico in modo predittivo e intelligente permette di avere un impianto efficiente e operativo, in linea con i principi dell'Industria 4.0. I vantaggi che si possono riscontrare con una strategia di manutenzione guidata dall’analisi predittiva sono:

  • Automazione dei processi mediante l'impiego di logiche a supporto.
  • Monitoraggio on-condition dello stato dell'olio (temperatura, viscosità, livelli e tipologie di contaminazione, ecc. ...).
  • Riduzione degli sprechi (riparazioni non necessarie e invecchiamento precoce dell'olio).
  • Riduzione delle inefficienze del sistema (fermo macchina e rottura dei componenti).
  • Efficienza energetica degli impianti.

Abbiamo visto come la contaminazione sia responsabile del 70 - 80% dei guasti all'impianto e quali siano gli approcci alla manutenzione per ovviarne le conseguenze, come approfondito all'interno dell'articolo "Manutenzione oleodinamica e IPdM: la parola all'esperto".

Manutenzione 4.0

Il metodo predittivo si avvale dell'approccio on condition, ovvero della possibilità di monitorare in real time le condizioni del fluido idraulico grazie all'elettronica. La manutenzione 4.0, nello specifico, sfrutta i dati raccolti in ottica di prevedere e anticipare interventi mirati contribuendo ad una sensibile riduzione dei costi e dei tempi di manutenzione, a vantaggio di una massimizzazione della vita dell’impianto. Gli output dei sensori consentono di effettuare l'analisi degli andamenti e, quindi, identificare condizioni critiche e anticiparne i guasti. In sostanza, avere un segnale di preavviso della rottura di un componente permette al manutentore di poter organizzare preventivamente interventi mirati sull'impianto.

L'adeguamento del proprio impianto ai paradigmi di Industria 4.0 può essere agevolato dall'impiego di soluzioni realizzate ad hoc sulle effettive necessità dell'impianto che non ne stravolgono l'architettura. La manutenzione on condition si avvale della strumentazione elettronica per la misura delle grandezze relative allo stato del fluido e alla sua contaminazione. La digitalizzazione di questi strumenti è resa possibile grazie a un'interfaccia speciale che permette di connettere qualsiasi impianto oleodinamico tradizionale alla rete Ethernet dell'azienda, agevolando lo scambio e la ricezione di dati.

Manutenzione 4.0 e Intelligent Predictive Maintenance

L'Intelligent Predictive Maintenance (IPdM) è una metodologia avanzata di manutenzione predittiva che utilizza tecnologie intelligenti, come intelligenza artificiale (AI), machine learning (ML) e analisi avanzate dei dati, per anticipare guasti e ottimizzare gli interventi di manutenzione. L'obiettivo principale dell'IDpM è passare dalla manutenzione reattiva o programmata alla manutenzione predittiva, in cui gli interventi vengono pianificati sulla base delle reali condizioni operative delle macchine e dei dati raccolti in tempo reale.
Ad esempio: 

  • il sistema può riconoscere le specifiche criticità e raccoglierne i dati;
  • il sistema può provvedere a inviare dei comandi per attuare un primo intervento ed evitare il fermo macchina;
  • il sistema può sfruttare le ridondanze per continuare a operare;
  • il manutentore sarà informato dell'anomalia e potrà accedere a tutte le misure registrate dal sistema;
  • il manutentore potrà operare un'analisi critica del fenomeno e individuare eventuali tipologie e modalità di intervento più vantaggiose in termini di tempo, costo e benefici. 

IDpM Intelligent Predictive Maintenance

Tutto ciò introduce l'ulteriore vantaggio di allungare i tempi di manutenzione quando l'impianto è situato in ambienti particolarmente ostili. Quanto presentato è già realtà grazie alla possibilità di progettare sistemi meccatronici creati ad hoc, in grado di integrare la strumentazione elettronica a quella meccanica in chiave 4.0. Questi dispositivi di controllo e analisi assurgono così al ruolo di componentistica abilitante all'Industria 4.0

 

In conclusione, ottimizzare gli impianti in un'ottica evoluta significa adottare un approccio alla manutenzione 4.0: questo implica anche l'IDpM, una nuova modalità di manutenzione che grazie alle tecnologie più moderne può migliorare il ciclo manutentivo degli impianti e, nel quadro dell'Oil Condition Monitoring, può aiutare ad abbattere la contaminazione del fluido idraulico. Nell'articolo "Oil Condition Monitoring: prendersi cura dell'olio idraulico" troverai un approfondimento dettagliato e tutte le risorse utili per un corretto monitoraggio dell'impianto oleodinamico. 

 

Quali sono le soluzioni per la manutenzione e il controllo dello stato del fluido più efficienti per il tuo impianto? Richiedi subito la guida sintetica per la manutenzione predittiva attraverso l'oil condition monitoring!

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