Fino a dieci anni fa, l’ostacolo del cost saving sembrava continuamente rimandare e limitare l’avvento dell’elettronica sulle macchine da sollevamento. Oggi, il panorama normativo e la necessità di aumentare la sicurezza ed il comfort dell’operatore, ha accelerato esponenzialmente l’elettronificazione.
Come vedremo di seguito, nel mondo delle macchine agricole e delle macchine mobili, l’elettronificazione si concretizza in comfort e funzioni autonome. Per un approfondimento sulle funzioni autonome, si veda anche l'articolo "Smart Lift HYDAC: soluzioni per macchine precise, sicure e smart".
In tempi brevi si è assistito a una massiccia incidenza dell’elettronica negli impianti che via via sono divenuti sempre più versatili e completi, allestiti con linee di comunicazione complesse come centraline, sensoristica ed elettronica sempre più all’avanguardia, tendendo al settore automotive.
I costruttori hanno iniziato sempre più a parametrizzare, tramite semplici software, funzioni già presenti nelle macchine da sollevamento come ad esempio l’anti-ribaltamento o il livellamento e la stabilizzazione della macchina, o ancora la sospensione assale, la sospensione cabina e la sospensione braccio (ride control).
Le macchine off-highway, sempre più arricchite di funzioni autonome e/o semi-autonome capaci di offrire all’operatore più sicurezza, più efficienza in termini di produttività, energy saving e comfort sono il frutto di questa evoluzione.
Le funzioni autonome che fino a ieri sembravano semplicemente sogni futuristici per le macchine mobili stanno sempre più divenendo realtà grazie all’evoluzione ed elettrificazione delle macchine mobili.
È, infatti, già oggi possibile dotare le macchine di sistemi per:
Il comfort nelle macchine da sollevamento è una tematica articolata in quanto l’applicazione e l’operatore target hanno spesso esigenze e bisogni differenti. Infatti, i veicoli possono essere sia destinati al noleggio (ove quindi si necessita spesso di semplificare al limite gli impianti e il funzionamento della macchina per evitare fermi produttivi e/o difficoltà di utilizzo della macchina da parte di personale non specializzato) sia al mercato degli utilizzatori finali.
Se le AWP ricadono nella maggior parte dei casi nella prima categoria mentre TMC e MC nella seconda, THL e FKL sono spesso destinati ad entrambi i mercati dovendo così ricoprire bisogni differenti in un unico concept di macchina. Ma che cos’è il comfort?
Il comfort, nella definizione di Wikipedia “è una sensazione puramente soggettiva percepita dall'utente, nell'ambiente di lavoro o in determinate condizioni di servizio e serve ad indicare il "livello di benessere" percepito. In italiano è traducibile con comodità. Viene tenuto in considerazione nell'ambito della progettazione, nel campo del disegno industriale da vari tipi di aziende, soprattutto quelle di trasporto automobilistico, ferroviario, navale ed aereo”.
Sembrerebbe dunque che il comfort, per sua natura soggettivo, per definizione non sia oggettivamente concretizzabile in applicazioni che ricoprono mondi così differenti.
Nonostante ciò, anche nel mondo delle macchine off-highway, normative sulla sicurezza, sull’ambiente di utilizzo e sul collaudo stradale sempre più restringenti e specifiche portano il costruttore a dover pensare ad un concetto di macchina più evoluto.
Anche le macchine quali AWP e TMC, che fino a ieri puntavano prevalentemente ad essere performanti, semplici ed economiche, ora saranno pronte a rispondere a bisogni legati alla sicurezza e al comfort dell’utilizzatore della macchina e delle persone e/o strutture/veicoli operanti nel raggio di azione della macchina di sollevamento.
Abbiamo visto come i costruttori stiano via via ottimizzando e implementando funzioni autonome che permettono alle macchine di essere sempre più monitorabili e confortevoli, strizzando l’occhio al concetto di energy saving grazie alla digitalizzazione di questi sistemi.
Un’ulteriore conferma a questo trend sarà assicurata dai nuovi protocolli di comunicazione e connettività: se da un lato le funzioni autonome oggi rispondono e supportano normative sulla sicurezza, domani coinvolgeranno a 360° la macchina da sollevamento sia a livello di comfort dell’operatore sia a livello di efficienza e produttività.
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In collaborazione con Digital Dictionary
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