L'adozione di modelli di produzione e consumo sostenibili è diventata sempre più evidente e urgente non solo nell'agenda politica e sociale, ma anche nel contesto aziendale. Le istituzioni pubbliche europee stanno mettendo sempre più enfasi sulla transizione verso un'economia circolare, a partire programmi come il NextGenerationEU che mira a promuoverla.
Nonostante il trend generale sia evidente, molte imprese spesso non hanno ancora una piena comprensione di come avviare questa transizione e prepararsi per la trasformazione necessaria. In questo senso, un approccio significativo può derivare dalla scelta di investire nello sviluppo di servizi avanzati, nella digitalizzazione e nei modelli di business "servitizzati". Questi modelli stanno dimostrando di essere utili alle aziende per adottare un paradigma "circolare" e per ottenere benefici sui tre livelli fondamentali: economico, sociale e ambientale.
In questo articolo approfondiamo la tematica della servitization in un'ottica di economia circolare. Nello specifico, parliamo di:
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La servitizzazione, o servitization in inglese, è un concetto aziendale che sta guadagnando sempre più importanza nella strategia delle imprese. Si tratta di un processo in cui le imprese passano dall'offrire semplicemente prodotti fisici alla fornitura di soluzioni e servizi completi ai propri clienti. In sostanza, la servitizzazione fa evolvere il modello di business di un'azienda, spostandolo dalla semplice vendita di prodotti alla fornitura di servizi completi.
Tradizionalmente, le imprese hanno concentrato i propri sforzi nella progettazione, produzione e vendita di prodotti fisici. Tuttavia, con l'avanzamento della tecnologia e l'aumento della concorrenza, molte realtà si sono rese conto che la differenziazione basata solo sul prodotto non è più sufficiente per soddisfare le esigenze dei clienti e rimanere competitive sul mercato. La servitizzazione offre alle aziende l'opportunità di creare un valore aggiunto per i clienti. Invece di concentrarsi solo sull'oggetto fisico, le imprese si focalizzano sulla fornitura di un insieme di servizi: supporto tecnico, consulenza, manutenzione e persino esperienze personalizzate che arricchiscono l'interazione con il cliente.
Uno degli esempi più comuni di servitizzazione è rappresentato dalle aziende che offrono prodotti come servizi (Product-as-a-Service, PaaS). Invece di acquistare un prodotto, i clienti possono sottoscrivere un abbonamento o un contratto a lungo termine che include l'accesso al prodotto, la manutenzione, gli aggiornamenti e altri servizi correlati. Questo approccio consente alle aziende di creare relazioni a lungo termine con i clienti, ma non solo. La diversificazione verso i servizi può ridurre la dipendenza dai cicli di vita dei prodotti, favorire l'innovazione e la collaborazione tra le imprese, aprendo la strada a partnership strategiche e ad organizzazioni più flessibili.
L'adozione di un modello di business servitizzato implica passare dalla semplice vendita di prodotti alla fornitura di soluzioni complete ai clienti. Ad esempio, invece di vendere un determinato componente, un'azienda potrebbe offrire un servizio di noleggio o di condivisione, promuovendo così l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e riducendo gli sprechi.
La digitalizzazione apre la strada a nuove opportunità di servizio, come la manutenzione predittiva, l'ottimizzazione delle operazioni e l'offerta di servizi personalizzati. I modelli di business servitizzati e la digitalizzazione offrono benefici economici, sociali e ambientali. Dal punto di vista economico, le imprese che adottano queste strategie possono generare nuove fonti di reddito attraverso la fornitura di servizi aggiuntivi e l'instaurazione di relazioni a lungo termine con i clienti. Inoltre, possono ridurre i costi operativi attraverso l'ottimizzazione delle risorse e l'estensione del ciclo di vita dei prodotti.
Dal punto di vista sociale, i modelli servitizzati possono migliorare l'esperienza del cliente, offrendo soluzioni personalizzate e garantendo un elevato livello di servizio. Inoltre, possono favorire la collaborazione tra le imprese e la creazione di reti di valore che coinvolgono fornitori, clienti e altre parti interessate. Ciò contribuisce a creare un ecosistema sostenibile e resiliente. Sul fronte ambientale, l'adozione di modelli servitizzati e di digitalizzazione può contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale attraverso l'ottimizzazione delle risorse, la riduzione degli sprechi e l'efficientamento energetico. Inoltre, promuove la transizione verso una produzione più pulita e la promozione di pratiche sostenibili.
In conclusione, la servitization e la digitalizzazione rappresentano un'importante risposta all'esigenza di transizione verso un'economia circolare. Questi approcci consentono alle imprese di migliorare la sostenibilità economica, sociale e ambientale, offrendo servizi avanzati, promuovendo l'efficienza delle risorse e riducendo gli sprechi. Per cogliere appieno i benefici di questa transizione, le imprese devono adattare la propria mentalità, investire in innovazione e collaborazione e abbracciare la sfida di un futuro più sostenibile.
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In collaborazione con Digital Dictionary
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