L’acquisizione, l’elaborazione e l’invio dei dati, oltre che la connessione e controllo remoto sono solo alcune delle possibilità che le soluzioni, già presenti sul mercato, permettono di implementare anche nel mondo dell’off-highway nell’era 4.0.
Anche nell’ambito del sollevamento, il controllo da remoto e la digitalizzazione dei sistemi stanno assumendo un certo rilievo: gli OEM (Original Equipment Manufacturer) e le compagnie di noleggio veicoli sono sempre più attente a questi strumenti per i benefici che possono derivare in termini di monitoraggio e diagnosi macchine.
Le soluzioni per la connettività sono molteplici e applicabili ai diversi settori del sollevamento: dai sollevatori telescopici (THL – Telehandler), alle piattaforme di lavoro aeree (AWP – Aerial Work Platform), alle gru mobili (MC – Mobile Cranes), alle gru montate su camion (TMC – Truck Mounted Cranes) fino ai carrelli elevatori (FKL – Fork Lift), e così via.
L’offerta di HYDAC per la connettività delle macchine per il sollevamento si può suddividere in prodotti, sistemi e soluzioni per:
Il concetto di digitalizzazione di HYDAC prevede infatti la totale interconnessione del sistema idraulico e delle funzioni, in un’interfaccia user-friendly che si traduce anche in sicurezza dell’operatore.
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La gamma sensori HYDAC include dispositivi di misura di pressione, temperatura, portata, livello, velocità, inclinazione o angolo e stato dell’olio (contaminazione, invecchiamento). Oltre la misura e conversione di un segnale elettrico in grandezza di interesse (funzione di sensing), un sensore che abbia anche capacità di memorizzazione ed elaborazione del segnale misurato (funzione di processing) può essere annoverato tra i sensori smart.
Il sensore HPT1000S è una delle ultime novità di HYDAC. Oltre alla funzione di misura di pressione/temperatura ha la funzione di scatola nera o black box, poiché memorizza gli overload, i picchi di pressione/temperatura e gli intervalli temporali in cui si verificano.
Trova, perciò, un utilissimo uso nella misurazione della pressione differenziale dei filtri. Rende possibile misurare e monitorare costantemente il grado di intasamento della cartuccia e prevederne la vita utile, potendone pianificare la sostituzione all’occorrenza e, quindi, limita i fermo-macchina.
Dotati di protocollo CANopen (di cui abbiamo parlato all’articolo “CANopen: un evergreen della comunicazione industriale smart”), permettono il trasferimento di informazioni complete e strutturate sia a livello di processo sia a livello diagnostico. In tal modo, le informazioni che viaggiano in maniera sicura su CAN network vengono trasmesse alle unità di controllo.
TTControl, joint venture di HYDAC International, sviluppa e commercializza soluzioni d’avanguardia per il controllo e la connettività nell’idraulica mobile.
Le ECU (Electronic Control Unit) di TTControl, disponibili in diverse famiglie di prodotto a seconda del numero di I/O disponibili, del livello di sicurezza funzionale raggiungibile e dell’ambiente di sviluppo del software, rappresentano robuste unità di controllo ed elaborazione dei dati, dotate di notevole capacità computazionale e capaci di operare in ambienti di lavoro ostili grazie all’elevato grado di protezione IP.
I moduli slave di I/O, comunicanti con le ECU master su CAN network, permettono di avere sulla macchina da sollevamento un’architettura di automazione decentralizzata e modulare, in modo da ridurre i cablaggi e distribuire la capacità computazionale.
La visualizzazione a bordo macchina di variabili di processo e diagnostica, mediante elementi grafici configurabili e personalizzabili, avviene su robuste e performanti unità HMI touch screen (gamma HY-eVision), disponibili nelle dimensioni di 7”, 10.4” e 12”.
Integrare nel mezzo una piattaforma IoT completa, che includa un gateway e una soluzione Cloud, permette di connettere con semplicità e sicurezza i veicoli ai servizi di cloud computing. Puoi trovare un approfondimento su questo argomento all'articolo "IIoT in impresa: controllo da remoto e altri vantaggi".
La TTConnect Wave è un robusto e potente gateway che connette il veicolo al Cloud via wireless oppure attraverso una connessione dati cellulare. Il traffico dati, garantito dalla sim card machine to machine, è privato per garantire la sicurezza dei dati. Installata sul veicolo, deve essere collegata all’unità elettronica di controllo (ECU) attraverso il CAN bus, in modo da ottenere le misure rilevate dai sensori e quelle di diagnosi della ECU. Il gateway può inviare al cloud anche le informazioni di posizione del veicolo grazie all’interfaccia GNSS. Il dispositivo integra un giroscopio e un accelerometro che consentono all’utente di conoscere l’attuale assetto della macchina ed essere informato di eventuali situazioni problematiche.
Il TTConnect Cloud Service è un portale web dal quale è possibile impostare e gestire i parametri della TTConnect Wave e delle unità elettroniche di controllo presenti sulla macchina, archiviare e visualizzare i dati inviati al cloud. Non è necessaria nessuna particolare competenza di programmazione per settare il sistema, infatti esso può essere configurato facilmente attraverso elementi grafici drag and drop.
Semplicità e immediatezza rendono la TTConnect Cloud Service una moderna tecnologia che consente il monitoraggio e la gestione dei veicoli in qualsiasi parte del mondo, da ogni luogo, in qualsiasi momento e da ogni dispositivo.
Per la gestione di segnali con diverse interfacce fisiche e diversi protocolli di comunicazione nasce TTConnect 616, switch dal robusto housing in grado di gestire e combinare interfacce come CAN-FD, Flexray, LIN e Ethernet.
Costruttori di macchine e dealer che adottano le soluzioni di connettività dello Smart Lift, se da un lato hanno trovato nel Piano Industria 4.0 un’opportunità fiscale, dall’altro divengono detentori di vantaggi, auspicabili anche per i diversi soggetti che opereranno sulle macchine stesse.
Vediamoli in breve:
Inoltre, per rispondere ai requisiti di sicurezza funzionale richiesti da svariate applicazioni nell’ambito del sollevamento, la gamma sensori HYDAC propone soluzioni approvate per l’utilizzo in applicazioni PLd / SIL2. L’intelligente funzionalità di autodiagnosi del sensore riduce la necessità di presenza di circuiti paralleli e ridondanti, consentendogli così di avere dimensioni molto ridotte. L’obiettivo è quello di rendere la certificazione delle macchine da sollevamento il più semplice e snella possibile, offrendo allo stesso tempo un’elevata sicurezza per il personale, sia che si trovi a lavorare sul macchinario sia che si trovi nelle immediate vicinanze.
In conclusione, l’offerta di HYDAC per lo Smart Lift consente di acquisire, elaborare e inviare dati in modo efficiente e sicuro, con numerosi benefici in termini di monitoraggio e diagnosi delle macchine, in accordo con le dinamiche della quarta rivoluzione industriale.
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Che cos'è Modofluido?
Modofluido nasce come spazio in cui raccontare l’oleodinamica e il trattamento dei fluidi in modo semplice e scorrevole. La nostra missione è guidare il lettore alla scoperta delle principali innovazioni di questo settore in continuo mutamento e costante evoluzione.
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In collaborazione con Digital Dictionary