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Elettrificazione: a che punto siamo?

11/09/2025 da Redazione, pubblicato in e-mobility, In evidenza, Scenari, Mondo mobile

Elettrificazione: a che punto siamo?
5:18

Elettrificazione: a che punto siamo?

Posted by Redazione on 11/09/2025

Negli ultimi anni, l'elettrificazione dei veicoli è diventata uno dei temi centrali per la sostenibilità. Specialmente nel settore dei trasporti industriali, la necessità di abbattere le emissioni di CO2 è un argomento impellente e non più rimandabile.

In Italia, come nel resto d’Europa, la corsa verso la sostenibilità è alimentata da normative ambientali sempre più stringenti, dal pacchetto Fit for 55 al carbon farming, e da una sensibilità crescente verso l’e-mobility. Ma al di là delle intenzioni e delle strategie, quanto è davvero diffusa l’adozione dei veicoli elettrici industriali nel nostro Paese?

 

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In questo articolo parliamo di: 

Veicoli elettrificati: un panorama ancora in evoluzione

L’elettrificazione dei veicoli industriali, dai furgoni per le consegne ai mezzi pesanti, fino a quelli per attività industriali specifiche, è cresciuta rapidamente. Tuttavia, il livello di diffusione varia significativamente a seconda del tipo di veicolo e delle infrastrutture disponibili.

  • Veicoli commerciali leggeri: in questo segmento, l’elettrificazione è già presente in tutto il territorio, su larga scala. I principali brand offrono modelli elettrici o ibridi. In particolare, il settore della logistica urbana, spinto dal boom dell'e-commerce, sta adottando rapidamente questi veicoli grazie alla loro capacità di operare nelle ZTL e al risparmio sui costi di carburante.
  • Mezzi pesanti: qui l’elettrificazione è ancora in una fase iniziale: per un trattore stradale 4x2 con peso medio di 30 tonnellate, l'autonomia è di circa 300 km. Tuttavia, a seconda delle specifiche e dell'applicazione, l'autonomia può essere considerevolmente superiore, in quanto influenzata da molti fattori. I costi ancora elevati e le infrastrutture di ricarica limitate rappresentano un ostacolo per una diffusione su larga scala; i prezzi partono da circa 150.000 euro per i modelli entry-level progettati per applicazioni urbane, e possono salire a 300.000 euro e oltre per i modelli progettati per il trasporto su lunghe distanze.
  • Macchine specifiche: l’elettrificazione non riguarda solo i veicoli industriali tradizionali, ma anche macchine specializzate utilizzate in settori chiave come l’agricoltura, la logistica di magazzino e l’edilizia. Queste macchine svolgono un ruolo cruciale, e il loro passaggio all’alimentazione elettrica  - o a idrogeno in alcuni casi - rappresenta un tassello fondamentale per la transizione ecologica.
elettrificazione veicoli

Opportunità e sfide dell’elettrificazione

Oltre alla già citata riduzione delle emissioni, si può citare il risparmio sui costi operativi: i costi per l’energia elettrica sono generalmente inferiori rispetto alle altre fonti combustibili, e i veicoli elettrici richiedono meno manutenzione grazie all’assenza di componenti come motori a combustione e sistemi di scarico.

Il minor costo del kWh rispetto al diesel e il minore fabbisogno di manutenzione (assenza di motori termici e scarichi) riducono notevolmente il TCO (Total Cost of Ownership).

Qualche dato: in Europa, il TCO dei veicoli BEV (Battery Electric Vehicle) è già competitivo rispetto alle ICE (Internal Combustion Engine) in molti segmenti, con risparmi fino al 19 % (circa 1.200 – 2.900 € annui anche grazie allo smart charging).

Nonostante i progressi tecnologici, tuttavia, ci sono ancora alcune sfide che rallentano l’adozione dei veicoli elettrici industriali.

L’infrastruttura di ricarica, sebbene in continua espansione, non è ancora adeguata a sostenere un’adozione su larga scala: le colonnine disponibili, pur in costante aumento, restano distribuite in modo disomogeneo sul territorio.

A fine 2024 in Italia erano presenti oltre 64.000 punti di ricarica pubblici, saliti a quasi 66.000 nel primo trimestre 2025. Tuttavia, circa il 57 % di questi è concentrato nel Nord, lasciando meno copertura al Centro-Sud e nelle aree industriali periferiche.  

Autonomia e tempi di ricarica, sebbene in aumento la prima e in diminuzione la seconda, restano un limite per molte aziende che necessitano di veicoli operativi per lunghi periodi.

Esistono degli incentivi statali per l’acquisto di modelli a minori emissioni, proprio come per il trasporto privato, tuttavia il prezzo è spesso ancora una barriera che ostacola l’elettrificazione.

elettrificazione mezzi pesanti

Per concludere, l’elettrificazione dei veicoli industriali, e non solo, è una delle sfide più urgenti per rendere davvero sostenibile la mobilità nei settori produttivi. I dati mostrano una crescita incoraggiante, ma il percorso è tutt’altro che completato.

Nei prossimi anni, vedremo una maggiore integrazione di tecnologie come batterie più avanzate, sistemi di ricarica rapida e soluzioni ibride per coprire le tratte più lunghe.

I costruttori stanno investendo anche nell’idrogeno come alternativa per i veicoli pesanti a lunga percorrenza, ma l’elettrificazione resta al centro della transizione ecologica.

Sarà quindi fondamentale potenziare le infrastrutture di ricarica e continuare a incentivare le aziende che scelgono di impiegare veicoli elettrici.

 

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