Il mondo della mobilità green è in costante evoluzione, e le batterie per veicoli elettrici giocano un ruolo centrale in questa trasformazione. Che si tratti di veicoli industriali o altri mezzi di trasporto, la tecnologia di questi apparati è cruciale per garantire efficienza, sostenibilità e prestazioni elevate.
Vediamo quindi tutto ciò che c’è da sapere sulle batterie:
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Le batterie per veicoli elettrici sono dispositivi elettrochimici che immagazzinano energia e la rilasciano sotto forma di elettricità per alimentare un motore elettrico.
Queste componenti sono fondamentali per il funzionamento dei veicoli elettrici, poiché forniscono l'energia necessaria per il movimento senza l'uso di combustibili fossili.
Da qui la categoria Battery Electric Vehicle (BEV) che raggruppa i veicoli completamente elettrici che utilizzano batterie per il proprio funzionamento.
Esistono molte tipologie di batterie: vediamo le principali.
Le batterie più comuni nei veicoli elettrici sono quelle al litio. Sono compatte, leggere e hanno una alta densità energetica, il che significa che possono immagazzinare una grande quantità di energia in un piccolo volume. Tuttavia, queste batterie operano in modo ottimale solo in un intervallo di temperatura ristretto, che va da -10° a +30° C.
Una tipologia di batterie molto popolari prima dell'avvento di quelle al litio. Offrono una buona durata e sono meno sensibili alle temperature estreme, ma risultano più pesanti e hanno una densità energetica inferiore rispetto alle batterie al litio.
Le batterie al piombo sono tra le prime a essere state utilizzate nella mobilità, in particolare per veicoli industriali come i carrelli elevatori. Sono economiche e robuste, ma hanno una bassa densità energetica e un peso elevato.
Le prestazioni delle batterie per veicoli elettrici vengono misurate in termini di capacità (espressa in kWh), voltaggio (Volt) e amperaggio (Ampere). La capacità indica quanta energia una batteria può immagazzinare, il voltaggio indica la velocità con cui l'energia può essere erogata, e l'amperaggio indica la quantità di energia che può essere trasmessa in un secondo.
La durata di una batteria per veicoli elettrici è, generalmente, di circa 8 anni. Dopo circa 500 cicli di ricarica, la capacità della batteria può diminuire del 10%. Per migliorare la durata, è consigliabile non conservare la batteria con una carica massima o minima.
L'impatto climatico di un veicolo elettrico è molto ridotto durante l'uso, ma è leggermente più elevato nella fase di produzione. Questo è dovuto al fatto che il processo di produzione richiede molta energia, comportando un impatto climatico maggiore rispetto a un veicolo diesel equivalente. Tuttavia, se il veicolo elettrico a batteria è alimentato con elettricità proveniente da fonti rinnovabili, il suo impatto climatico diventa inferiore rispetto a quello di un veicolo diesel dopo soli 100.000 km, un traguardo che viene generalmente raggiunto in meno di un anno.
Per questo motivo, è fondamentale effettuare una valutazione del ciclo di vita completa, che consideri l'impatto ambientale lungo l'intera durata del veicolo e non solo nella fase di produzione. Nel frattempo, si stanno facendo investimenti per produrre batterie utilizzando il 100% di energia rinnovabile e negli ultimi anni sono stati compiuti significativi progressi in questo campo.
Il corretto smaltimento delle batterie per veicoli elettrici è cruciale per ridurre l'impatto ambientale. Molte batterie possono essere riciclate, recuperando materiali preziosi come il litio, il cobalto e il nichel.
Attualmente, sia il riutilizzo che il riciclo delle batterie sono pratiche in espansione, grazie anche all'aumento dei volumi di batterie disponibili.
Lo sviluppo e gli investimenti in questo settore stanno crescendo in parallelo. A livello normativo, nuove regolamentazioni come la Direttiva sulle pile in Europa stabiliscono chiaramente la responsabilità del produttore per il riutilizzo e il riciclaggio delle batterie. Quando la capacità della batteria di un veicolo scende a una certa soglia, essa può essere impiegata su percorsi che richiedono un'autonomia ridotta o trasferita a veicoli destinati ad attività meno impegnative.
Se la capacità della batteria scende ulteriormente al di sotto della soglia di usabilità, esistono diverse opzioni. Una di queste è la rigenerazione della batteria, che consente di ripristinare le sue condizioni originali. Si prevede inoltre che il rinnovo della batteria o il suo riutilizzo per lo stoccaggio di energia in ambito residenziale o industriale diventeranno applicazioni sempre più importanti. Il riciclo, come anticipato, rappresenta l'ultimo passo, permettendo di recuperare i materiali preziosi contenuti nella batteria.
Il settore delle batterie nell’ambito della e-mobility è in continua evoluzione. Alcune aziende del settore stanno sviluppando celle a batteria con una densità energetica superiore del 25% rispetto agli standard attuali e una durata di oltre 1.500 cicli. Queste "super batterie" promettono ricariche molto più rapide aprendo nuove possibilità per l'industria dei veicoli elettrici.
In conclusione, le batterie per veicoli elettrici sono il cuore pulsante della mobilità sostenibile. Con l'innovazione continua e un'attenzione crescente al riciclo e alla tutela ambientale, il futuro dei veicoli elettrici anche industriali appare in netta espansione, con performance sempre maggiori anche in termini di efficienza e autonomia.
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