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Cybersecurity nel mondo off-highway: cosa sapere


Cybersecurity nel mondo off-highway: cosa sapere
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Cybersecurity nel mondo off-highway: cosa sapere

Posted by Redazione on 09/09/2025

La crescente digitalizzazione dei macchinari mobili (agricoli, edilizi, da movimentazione, forestali, ecc.) li trasforma in veri sistemi cyber-fisici. L’integrazione di sensori smart e tecnologie IIoT consente notevoli vantaggi: ad esempio, i sensori IIoT possono monitorare in tempo reale parametri critici e migliorare l’affidabilità operativa, riducendo i fermi macchina.

Tuttavia, questa evoluzione espone i veicoli a nuove superfici di attacco e vulnerabilità informatiche. Connettività remota, telematica e interfacce aperte impongono di ripensare l’architettura dei mezzi per gestire efficacemente i rischi “cyber”.

 

In questo articolo parliamo di:

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Sicurezza funzionale vs cybersecurity

Nel contesto dei veicoli mobili esistono due declinazioni chiave di “sicurezza”.
La safety funzionale (o sicurezza funzionale) garantisce il funzionamento sicuro della macchina anche in presenza di guasti o errori interni; al contrario, la cybersecurity protegge il sistema contro manomissioni e attacchi esterni.

In altre parole, mentre la functional safety si chiede “cosa succede se qualcosa si rompe?”, la cybersecurity si domanda “cosa succede se qualcuno cerca di sabotarmi?”. Questa distinzione è cruciale: un attacco informatico può compromettere persino dispositivi considerati “funzionalmente sicuri”, esponendo il veicolo a pericoli inattesi. Perciò entrambi gli aspetti vanno gestiti sinergicamente.

Superfici di attacco nei mezzi mobili

L’evoluzione tecnologica ha ampliato enormemente la superficie d’attacco dei mezzi mobili. Tra gli elementi più critici vi sono:

  • connettività remota (monitoraggio in remoto, diagnostica e aggiornamenti firmware);

  • telematica veicolo-cloud (trasmissione dati fra il mezzo e le piattaforme di gestione del costruttore);

  • interfacce di comunicazione (bus dati come CAN, Ethernet, porti seriali/USB, reti Wi-Fi, Bluetooth, 5G);

  • automazione crescente (funzioni autonome nei mezzi operanti in ambienti complessi).

Ciascuno di questi elementi può costituire un vettore di intrusione se non opportunamente protetto. Ad esempio, porte di debug aperte o moduli wireless non autenticati aumentano il rischio di accesso indebito ai sistemi di controllo.

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Possibili impatti di un attacco informatico

Un accesso non autorizzato o un malware a bordo può avere conseguenze gravi.
Tra gli impatti tipici si annoverano: interruzione delle operazioni o dei servizi della macchina, danni fisici al veicolo o all’ambiente circostante, furto di dati industriali o operativi e compromissione della sicurezza dell’operatore.

Anche l’immagine del costruttore può subire danni reputazionali significativi, e non solo: vi è una responsabilità anche del costruttore, in caso di attacchi. Puoi approfondire all’articolo “Progettare mezzi cyber-sicuri: integrazione di responsabilità lungo la supply chain”. 

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Linee guida e best practice di cybersecurity

Per mitigare questi rischi è necessario applicare metodologie consolidate e standard di settore. Tra le strategie chiave si segnalano:

  • Threat Analysis and Risk Assessment (TARA): analisi preventiva delle minacce e valutazione del rischio specifico sui sistemi di controllo.

  • Secure Boot e Secure Update: avvio sicuro e aggiornamenti autenticati dei dispositivi di controllo (bootloader e software firmati digitalmente).

  • Segmentazione delle reti interne: suddividere il bus CAN e le reti locali per limitare la propagazione di eventuali attacchi.

  • Autenticazione e crittografia: proteggere con meccanismi crittografici i dati sensibili e i protocolli di comunicazione, sia fra componenti che verso l’esterno.

L’adozione di queste contromisure – insieme a soluzioni hardware “cybersecurity-ready” (ad esempio, centraline ECU con moduli di sicurezza hardware HSM) – riduce drasticamente la vulnerabilità complessiva del mezzo.

In conclusione, la cybersecurity dei mezzi mobili/off highway è un tema complesso ma strategico per garantire efficienza, sicurezza delle persone e continuità produttiva nell’industria. 

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