Tra le sfide della società contemporanea c’è sicuramente la necessità di definire un piano per garantire una crescita sostenibile, in grado di soddisfare le esigenze attuali senza compromettere quelle delle generazioni future.
Partendo da questo fine nel 2000 i 193 paesi membri delle Nazioni Unite (ONU) hanno collaborato per definire e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals, MDGs).
Scopriamo insieme quali obiettivi l'ONU si è imposto di raggiungere a favore della sostenibilità:
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Questo è l’elenco degli obiettivi che ci si era posti di affrontare e – compatibilmente con le difficoltà - conseguire nell’arco di tempo 2000-2015:
Gli MDGs hanno rappresentato un importante passo avanti nella cooperazione globale per lo sviluppo sostenibile.
Tuttavia, nel 2015 è stato riconosciuto che c'era ancora molto lavoro da fare. Così, i leader mondiali hanno adottato un nuovo insieme di obiettivi, noti come Sustainable Development Goals (SDGs), o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che sono stati inclusi nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Anche gli SDGs mirano a porre fine alla povertà e a promuovere uno sviluppo sociale, ambientale ed economico più equo e sostenibile, rappresentando un’ambiziosa agenda globale per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo.
Un elemento distintivo tra i MDGs e gli SDGs è il coinvolgimento strutturato con le imprese, le pubbliche amministrazioni e le organizzazioni non profit (ONG e NPO). Secondo la "Business and Sustainable Development Commission" tenutasi a Davos nel gennaio 2017, il raggiungimento degli SDGs entro il 2030 potrebbe aprire opportunità per le aziende di tutto il mondo per un valore di 12 trilioni di dollari grazie a una gestione più efficiente dei ricavi e dei costi.
Quali sono gli SDGs? Ecco una tabella riassuntiva:
Fonte: ONU
Al momento non è ancora possibile misurare con precisione l'impatto degli SDGs sulla società e sull'ambiente.
Tuttavia, a livello italiano, secondo il "Rapporto SDGs 2023 - Informazioni Statistiche per l’Agenda 2030 in Italia", il 42,6% delle misure è in miglioramento, il 24,6% è stazionario e il 32,8% è peggiorato.
Analizzando l'andamento rispetto ai dieci anni precedenti, il 58,6% delle misure mostra segnali positivi, il 21,3% è rimasto stabile e solo il 20,1% ha segnalato un peggioramento.
Nei Goal 5, 7, 8 (dedicati al Lavoro), 12 (Consumo e produzione responsabile), 16 e 17 (pace giustizia e istituzioni; partnership di sviluppo), tre quarti o più delle misure hanno mostrato una variazione positiva, mentre nei Goal 2 (Fame zero), 4 (Istruzione), 11 (Città e comunità sostenibili) e 13 (Cambiamento climatico) più di un terzo degli indicatori è purtroppo peggiorato.
A livello globale raggiungere tutti Goals non sarà facile, ma il potenziale impatto positivo è immenso e conferisce senso e scopo a tali obiettivi. Impegnarsi per creare un mondo libero da povertà estrema e fame, dove ogni individuo ha accesso a un'istruzione e assistenza sanitaria di qualità, è un sogno quasi utopico ma rappresenta anche il futuro più equo e giusto dell’intera umanità.
La chiave del successo sta nella collaborazione e nell’impegno congiunto a tutti i livelli: governi, aziende, organizzazioni della società civile e cittadini. Ognuno ha un ruolo fondamentale nel contribuire al raggiungimento degli SDGs.
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