In ambito Oil&Gas, com'è noto, componenti quali valvole, accumulatori, filtri (di cui abbiamo parlato all'articolo "Filtrazione efficiente e certificata di HYDAC per gli impianti Oil&Gas") devono rispondere non solo a requisiti tecnici ma anche ad obblighi normativi che si traducono nell’osservanza di Direttive e Standard Internazionali in relazione al Paese di destinazione dell’impianto.
Quali sono i certificati, gli enti e le qualifiche più diffusi? In quali Paesi trovano applicazione? Tra la moltitudine di informazioni disponibili, la classificazione della tipologia di prodotti, dei Paesi di destinazione, l’individuazione dei principali organismi internazionali di certificazione è un passaggio fondamentale per giungere a una sintesi.
In quest’articolo scorreremo i principali standard, i design code e le qualifiche maggiormente adottati in riferimento ai recipienti in pressione in ambito Oil&Gas.
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Il commercio di recipienti in pressione è soggetto a normative e a direttive specifiche a seconda del Paese di installazione dell’impianto.
Data la specificità e la pericolosità intrinseca del settore Oil&Gas, questo comparto industriale è fortemente normato. Alcuni Paesi come America, Canada ed Europa hanno implementato una propria regolamentazione, mentre altri mutuano gli standard di altri Paesi.
Vediamo di seguito gli standard più diffusi.
La Direttiva 2014/68/UE, conosciuta come PED (Pressure Equipment Directive), è valida per tutta Europa e, se accompagnata da documentazione supplementare, per alcuni Paesi di Africa, Asia e Sud America. Questa Direttiva prevede la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza di tutti gli impianti (insiemi) e delle singole attrezzature che operano ad una pressione massima ammissibile superiore a 0,5 bar relativi (ad esempio caldaie, recipienti a pressione, tubazioni ed accessori) garantendo quindi l’immissione di un prodotto sicuro sul mercato.
Un caso particolare è rappresentato dai recipienti a pressione destinati al Brasile; in questo caso infatti la Certificazione secondo PED deve essere completata da certificati aggiuntivi che attestano le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali impiegati. Il pacchetto documentale così definito permetterà all’utente finale di ottenere l’approvazione secondo la Norma Nr.13. Tale Standard è, da diversi anni, obbligatorio e stabilisce le condizioni per l’ispezione e le operazioni di sicurezza per la tutela della salute dei lavoratori.
I CU TR sono i Regolamenti Tecnici dell’Unione Doganale (Customs Union Technical Regulations), composta da Bielorussia, Kazakistan e Russia. Si tratta di linee guida, cioè direttive, elaborate sulla base delle Direttive della Comunità Europea e dei Regolamenti della Comunità Europea, con lo scopo di garantire la sicurezza dei prodotti, proteggere l’ambiente, tutelare i consumatori, garantire l’efficienza energetica e il risparmio delle risorse.
CSA Group è un’organizzazione globale, indipendente e imparziale, leader nelle certificazioni di sicurezza e ambientali in tutto il mondo, in particolar modo negli Stati Uniti (cCSAus) e in Canada (cCSAc). Oggi l’organizzazione offre un portafoglio riconosciuto a livello internazionale, composto da numerosissimi standard come il CSA Z662 - Oil & Gas Pipeline Systems - e molti altri. L’offerta dell’organizzazione comprende standard esaurienti che riguardano la progettazione, la costruzione, l'installazione e il funzionamento sicuro di sistemi e componenti di condotte, impianti, pozzi, depositi sotterranei e strutture offshore.
Con Safety Quality License (SQL) si intende una serie di normative a cui devono sottostare i recipienti in pressione con destinazione Cina e Hong Kong. Le normative attualmente prevedono 4 diversi livelli di licenza (dalla A alla D). Ogni livello definisce il tipo di prodotto che un produttore è autorizzato a costruire e le conseguenti norme di fabbricazione.
La Certificazione secondo ASME (Associazione Americana degli Ingegneri Meccanici) è un requisito fondamentale per l’immisione sul mercato di prodotti impiegati in USA, Canada ed altri 113 Paesi nel mondo. Il codice ASME delinea uno standard tecnico per la Certificazione dei Fabbricanti, l'Assicurazione della Qualità, la Progettazione, la Costruzione ed il Test di componenti in pressione
La norma ARH (dal francese Autoritè de Regulation des Hydrocarbures, l’autorità nazionale che l’ha implementata) si riferisce ai recipienti in pressione che devono essere esportati in Algeria. Questa norma contiene tutti i requisiti che l’apparecchio in pressione deve possedere per poter essere immesso sul mercato dell’Algeria.
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Anche nel settore Oil&Gas, trattamenti quali verniciatura e procedure quali la saldatura sono soggetti a specifiche regolamentazioni, tra le più comuni troviamo la Norsok Painting (NACE Level 3 Inspectors), l’ASME IX & BSEN Welding. Trova, inoltre, impiego anche la norma ISO 9606 che specifica i requisiti per la prova di qualificazione dei saldatori, in riferimento alla saldatura per fusione manuale e semiautomatica degli acciai.
Tra i design code, l’ASME VIII, relativo al design e alla fabbricazione dei recipienti in pressione; la UNI EN 14359:2017, specifica per accumulatori idropneumatici per trasmissioni idrauliche; e l’A. D. MERKBLATT CODE, recepimento della direttiva PED sulle attrezzature a pressione, sono i più richiesti per i recipienti in pressione.
Il ruolo degli enti certificatori in questo settore è fondamentale. I più noti nel settore dell’Oil&Gas sono l’ABS (America Bureau of Shipping), il Lloyd’s Register, il Bureau Veritas, DNV GL, il Germanischer Lloyd e il Rina, per applicazioni navali.
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