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Oil&Gas e controllo da remoto: un’opportunità 4.0

12/03/2019 da Redazione, pubblicato in Oil&Gas

Oil&Gas e controllo da remoto: un’opportunità 4.0

Posted by Redazione on 12/03/2019

Nel panorama dell’impiantistica la necessità di ottimizzare gli impianti esistenti è sempre più sentita. Molti degli impianti installati stanno infatti assistendo a consistenti operazioni di revamping che, oltre alla manutenzione, coinvolgono la stessa ottimizzazione dei processi attraverso il controllo da remoto, in chiave 4.0. 

L’innovazione tecnologica e le spinte verso la digitalizzazione degli impianti, insieme alla sostenibilità, sono sempre più percepiti come fattori critici di successo per l’efficientamento delle risorse disponibili. 

In questo panorama i componentisti assumono il ruolo di propositori di innovazione mutuando nel comparto processi e tecnologie consolidate in altri settori. Nel trattamento dei fluidi, nella rilevazione dei parametri di funzionamento d’impianto attraverso sensori, troviamo importanti strumenti di monitoraggio degli impianti in chiave 4.0. 

Qual è lo stato dell’arte e quali sono le possibili applicazioni? Ne parliamo in questo articolo.

 

Recipienti in Pressione nell'Oil&Gas

 

Controllo da remoto: in quali impianti

In questo settore, caratterizzato da grandi sfide operative e ambienti difficilmente raggiungibili, poter monitorare e controllare da remoto i diversi aspetti della produzione on site contribuisce a ridurre le problematiche connesse alla manutenzione degli impianti, ottimizzando i processi. Infatti, il controllo da remoto, l’interconnessione, l’analisi dati e l’efficienza dei processi sono alcuni dei temi chiave dell’evoluzione tecnologica 4.0 che sta coinvolgendo anche il settore dell’Oil&Gas in termini di revamping di impianti esistenti e predisposizione di interventi di manutenzione 4.0. 

Oltre alle verifiche durante la produzione, l'ausilio del controllo da remoto può assumere un ruolo fondamentale nelle applicazioni subsea-upstream e dove le estensioni sono notevoli: si pensi all'opportunità di gestione e controllo offerta dal monitoraggio di linee che si sviluppano per numerosi chilometri. 

Il controllo da remoto è legato anche alla tematica della manutenzione predittiva che abbatte la problematica dei fermo impianto.

Nel mondo della perforazione quest'esigenza è riscontrabile in chi si occupa più nello specifico di service.

La tematica, invece, è sempre seguita con molta attenzione da chi opera nel comparto dell'estrazione in cui gli ambienti, sempre più ridotti e difficili da raggiungere, rendono fondamentale ridurre al minimo i costosi interventi.

Chi opera nel mondo subsea ed utilizza interfacce ROV (Remotely Operated Vehicle) conosce ed opera da tempo con questi sistemi. Che in un prossimo futuro l’applicazione di sistemi completamente automatici per l’esplorazione e la posa delle linee sottomarine e il controllo da remoto saranno aspetti dominanti, sono ipotesi sempre più credibili.

 

Controllo da remoto: per quali applicazioni?

Gli impianti o le parti di impianto ottimizzabili attraverso l’impiego di strumenti di monitoraggio sono molti: si parla di trattamento dei fluidi, sistemi di posa dei tubi, estrazione, compensatori e così via.

Per questa ragione gli sviluppi tecnologici in ambito oleodinamico ed elettro-idraulico stanno assumendo un ruolo fondamentale per il controllo da remoto di questi impianti.

Le applicazioni oleodinamiche, considerato il loro scopo, sono particolarmente rilevanti nella produzione e riserva di energia per emergenze, laddove è necessario operare su valvole secondo tempistiche stringenti. Per tali ragioni il monitoraggio del loro funzionamento attraverso i dispositivi di controllo innovativi garantisce anche la sicurezza dell’impianto. 

I driver della trasformazione sono rintracciabili nell’evoluzione tecnologica che coinvolge: sensoristica, dispositivi e interfacce per il controllo da remotosoftweristica e condition monitoring. Per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo “I 6 driver dell’evoluzione 4.0 per gli impianti Oil&Gas”.

Un fermo macchina, anche solo per manutenzioni ordinarie, comporta la momentanea sospensione della produzione, che in alcune applicazioni può avere costi importanti.

Ecco perché monitorare lo stato dei fluidi assume un’importanza sempre maggiore: raccogliere i dati in una prima fase, e poi programmare gli interventi ordinari, ha immediate conseguenze su rendimenti, produttività e risparmio energetico.

 

In conclusione abbiamo visto come, anche nel settore Oil&Gas, l’implementazione di strumenti per il controllo da remoto e per la manutenzione 4.0 stia assumendo una certa rilevanza.

La tematica è di sempre maggior interesse in quanto i progetti devono essere eseguiti nei tempi stabiliti, superando le criticità ambientali e offrendo eccellenza operativa per garantire la massima sicurezza e il miglior rendimento possibile.

Quanto sei aggiornato rispetto alle normative e alle certificazioni nel settore dell’Oil&Gas per i recipienti in pressione?  Confrontati con la mappa aggiornata delle certificazioni più diffuse a livello globale. Clicca sul bottone qui sotto per ottenerla!

 

Recipienti in Pressione nell'Oil&Gas