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Trasformazione digitale delle imprese: verso la transizione 5.0

Scritto da Redazione | 10/07/2025

Il piano nazionale "Transizione 5.0" va a completare la Transizione 4.0. Con a disposizione oltre 12 miliardi di euro, questa misura si inserisce nell’ambito della più ampia strategia per sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese.


In questo articolo andremo ad approfondire: 

 


 

 

Trasformazione digitale delle imprese: i driver

Come è noto, la digital transformation spinge le imprese alla digitalizzazione dei servizi applicati alla produzione. Questo significa investimenti per le aziende in termini di macchine capaci di ospitare soluzioni moderne, elettrificate e automatizzate.   

Gli investimenti in beni strumentali materiali rispondenti al modello "Industria 4.0" previsti dal Piano Transizione 4.0, devono rispettare i requisiti predisposti nell'Allegato A della Legge del 11 dicembre 2016 n. 23.

Tra questi il requisito più delicato, e mandatorio per poter accedere al beneficio fiscale, è quello dell'interconnessione ed integrazione con i sistemi produttivi dell'azienda. Si tratta esattamente dei punti 2 e 3 dei cinque obbligatori, che richiedono rispettivamente:

  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo.

Questi due requisiti rappresentano certamente il cuore della normativa, e hanno quindi generato svariate domande cui hanno cercato di rispondere diversi documenti ufficiali pubblicati successivamente alla legge, in particolare la fondamentale Circolare 4/E di Agenzia delle Entrate e altre circolari pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico, nonché il rapporto tecnico UNI/TR 11749.

Purtroppo, le risorse di cui all’articolo 1, comma 446, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, pari a 2,2 miliardi di euro, risultano ad oggi esaurite per gli investimenti non già comunicati con il precedente modello (DM 24 aprile 2024).


Trasformazione digitale: le FAQ della Transizione 5.0

Ricordiamo che il Piano Transizione 5.0 ha l’obiettivo di sostenere la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione ed efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili. 

Il Piano è istituito e regolato dall’art. 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 (il decreto PNRR-quater), convertito con modificazioni dalla L. 29 aprile 2024, n. 56, da ultimo integrato con le previsioni introdotte dai commi 427-429 della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025) che ha introdotto significative modifiche alla disciplina del Piano Transizione 5.0, ampliando l'ambito di applicazione e semplificando le procedure di accesso al beneficio.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in data 16 agosto 2024, la circolare operativa della transizione 5.0, contenente chiarimenti tecnici per la corretta applicazione della nuova disciplina agevolativa. 

Non solo, il 10 aprile 2025 sono state rilasciate le FAQ - Frequently Asked Questions - proprio in riferimento alla Transizione 5.0: le FAQ sono in continuo aggiornamento sulla base delle richieste di chiarimento inviate dalle imprese.

In conclusione, il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione strategica e necessaria della politica industriale italiana, che punta non solo alla digitalizzazione dei processi produttivi, ma anche a una loro profonda trasformazione in chiave sostenibile ed energeticamente efficiente. Integrando e superando il precedente Piano 4.0, questa misura mette a disposizione risorse importanti e strumenti più snelli per supportare le imprese nell’affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica.

 

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