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Agritechnica 2025: fiera globale per l’agricoltura del futuro

Scritto da Redazione | 02/10/2025

La meccanizzazione agricola vive oggi una trasformazione che coinvolge tanto i motori quanto l’intero ecosistema tecnologico, ed è qui che si colloca la fiera Agritechnica 2025, che si terrà ad Hannover dal 9 al 15 novembre 2025.

Questo salone internazionale rappresenta il principale punto di incontro a livello mondiale per discutere e mostrare le soluzioni che guideranno il futuro della componentistica.

Organizzata da DLG - Deutsche Landwirtschafts-Gesellschaft - l'evento riunirà espositori e visitatori da diversi Paesi, rafforzando il suo ruolo di osservatorio sull’innovazione e sulla decarbonizzazione.

Il tema guida di quest’anno, Touch Smart Efficiency, mette in evidenza l’urgenza di integrare intelligenza, efficienza e rispetto dell’ambiente nei sistemi agricoli e di propulsione. 

L’edizione precedente ha registrato numeri impressionanti: 2.776 espositori provenienti da 53 Paesi, oltre 473.000 visitatori professionali da 149 nazioni, insieme a 1.467 giornalisti e influencer internazionali.

 

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In questo articolo parleremo di:

Il programma di Agritechnica 2025

Oltre all’esposizione di macchine e componenti, Agritechnica 2025 propone un ricco programma tecnico e divulgativo. Forum tematici, conferenze e workshop offriranno agli operatori la possibilità di approfondire le sfide della transizione energetica, dalla gestione dei carburanti alternativi all’adozione dell’idrogeno.

La Systems & Components Future Lounge sarà il fulcro del dibattito tra costruttori e fornitori sul futuro delle propulsioni e sull’integrazione di elettronica e digitalizzazione.

L’elettrificazione delle macchine agricole rappresenta una delle direttrici più promettenti per coniugare efficienza e sostenibilità. Tecnologie come il controllo e la distribuzione di potenza nelle macchine elettrificate permettono una gestione intelligente dell’energia, ottimizzando i consumi e migliorando la produttività in campo.

Allo stesso tempo, la crescente digitalizzazione delle architetture elettroniche richiede sistemi di comando, controllo e sicurezza sempre più integrati e connessi. Soluzioni come l’elettronica di comando e controllo per macchine off-highway, o l’implementazione della cybersecurity dei veicoli e programmazione di una ECU, sono esempi di come automazione e protezione possano procedere insieme nel percorso di transizione digitale delle macchine agricole.

Non mancheranno dimostrazioni pratiche e i format DLG Spotlight, che consentiranno di confrontarsi direttamente con esperti internazionali. In questo modo, la fiera si riconferma una vetrina di tecnologie, e un laboratorio di idee e strategie per il futuro della meccanizzazione agricola.

 

L’evoluzione del diesel in mostra ad Agritechnica 2025

Il diesel continua a essere la base della meccanizzazione agricola moderna e ad Agritechnica trova nuova centralità. Pur in un contesto in cui cresce l’interesse verso carburanti alternativi e tecnologie a zero emissioni, resta ancora molto saldo per via della sua affidabilità.

Rispetto al passato, i motori diesel oggi integrano sistemi di combustione ottimizzati, strategie di gestione dei transitori più precise e tecnologie avanzate di trattamento dei gas di scarico, in grado di rispettare i requisiti più severi come lo standard europeo Stage V.

Questi progressi rendono il diesel uno strumento di transizione piuttosto che un ostacolo alla sostenibilità: controlli elettronici e circuiti intelligenti permettono di ridurre consumi ed emissioni senza compromettere la produttività.

A supporto di questa evoluzione, i sensori HYDAC per la sicurezza funzionale giocano un ruolo essenziale, consentendo il monitoraggio continuo delle condizioni operative e aumentando la sicurezza e l’affidabilità dei macchinari.

Agritechnica 2025 come vetrina delle soluzioni multi-fuel e rinnovabili

Se i diesel evoluti costituiscono tuttavia il punto di partenza, ad Agritechnica si vedrà come le piattaforme multi-fuel e i carburanti rinnovabili rappresentano il vero ponte verso la neutralità climatica. Sempre più motori sono sviluppati per funzionare con diversi combustibili, dal biometano agli e-fuel, fino ai biocarburanti avanzati.

Questa strategia, che possiamo definire “tecnologicamente neutrale”, non privilegia una sola soluzione, ma propone un insieme di alternative in grado di adattarsi a contesti produttivi differenti.

La forza di questo approccio è la possibilità di ottenere benefici immediati. L’integrazione di carburanti rinnovabili nelle flotte esistenti riduce subito le emissioni di CO2 senza la necessità di infrastrutture nuove e complesse.

In questo modo, il settore agricolo può già contribuire agli obiettivi europei di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050, garantendo continuità operativa e maggiore sostenibilità economica.

Parallelamente, cresce l’interesse verso soluzioni ibride e “on demand”, dove idraulica ed elettrificazione si integrano per ottimizzare i flussi di energia. La supply on demand per l’efficienza delle macchine operatrici o i giochi di potenza per macchine da sollevamento rappresentano esempi solidi di questa evoluzione verso una meccanizzazione più intelligente ed efficiente.

Idrogeno e scenari di decarbonizzazione al centro di Agritechnica

Guardando oltre la fase di transizione, l’idrogeno si conferma come uno dei vettori energetici più promettenti per il futuro della meccanizzazione agricola. A differenza di altre soluzioni ancora sperimentali, l’idrogeno si integra con molte delle tecnologie già disponibili, ed è per questo che Systems & Components punta i riflettori su questo tema.

Il ruolo dell’idrogeno è rafforzato da diversi elementi: la possibilità di sfruttare infrastrutture già in fase di sviluppo, l’assoluta neutralità in termini di CO2 e la capacità di ridurre le emissioni nei segmenti più energivori e ad alta potenza.

Dal punto di vista industriale, la diffusione dell’idrogeno consente inoltre di mantenere e sfruttare le strutture produttive e i rapporti industriali già esistenti, accelerando la transizione e contenendo i costi per imprese e operatori.

Agritechnica 2025 si conferma il laboratorio globale in cui prende forma la nuova meccanizzazione agricola. Dai diesel evoluti ai carburanti rinnovabili, fino all’idrogeno, ogni tecnologia diventa parte di una visione in cui digitalizzazione e automazione si rafforzano a vicenda, intrecciandosi con la sostenibilità.

Il programma di panel e giornate tematiche arricchisce questo percorso, affrontando temi come intelligenza artificiale, robotica, agricoltura rigenerativa, commercio internazionale e strategie economiche

Concludendo, per i costruttori, Agritechnica è la vetrina per dimostrare competenze e capacità di innovazione, per gli operatori e gli agricoltori, è l’occasione per comprendere come efficienza e sostenibilità possano convergere in un nuovo paradigma di meccanizzazione. 

 

 

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