L'Overshoot Day, traducibile in italiano come Giornata del Sovrasfruttamento, indica la data in cui la domanda di risorse ecologiche supera ciò che la Terra può rigenerare in quello stesso anno. In passato, questa giornata era conosciuta come Ecological Debt Day, ovvero Giornata del Debito Ecologico.
Comprendere l'importanza di questa giornata presuppone la conoscenza di due concetti chiave: biocapacità e impronta ecologica.
La biocapacità rappresenta l’insieme delle risorse ecologiche del Pianeta o di un determinato territorio. Corrisponde all'area terrestre e marina biologicamente produttiva, inclusi terreni coperti da foreste, campi coltivati, pascoli, zone di pesca e terreni edificati.
L'impronta ecologica, invece, misura la domanda di una popolazione (o dell'umanità) in riferimento alle risorse come cibo, legname, spazio per infrastrutture urbane e foreste atte ad assorbire le emissioni provenienti dai combustibili fossili.
In questo articolo approfondiamo l'Earth Overshoot day, nello specifico parliamo di:
Non perdere neanche un aggiornamento sui temi legati alla sostenibilità! Clicca il bottone qui sotto e iscriviti alla nostra newsletter.
Per determinare la data dell'Earth Overshoot Day, il Global Footprint Network calcola il numero di giorni in cui la biocapacità della Terra è sufficiente a coprire l'impronta ecologica dell'umanità.
Come si procede? Occorre dividere la biocapacità del Pianeta per l'impronta ecologica complessiva (la domanda di consumo per quell'anno) moltiplicando per il numero di giorni dell’anno. Facciamo un esempio, prendendo in esame la Svizzera. Il suo Overshoot Day 2024 viene calcolato sulla base dei dati del 2022, quando l'impronta ecologica per persona era di 3,74 ettari globali (gha) e la biocapacità di 1,51 gha. Si applica quindi la formula precedentemente indicata, ovvero: 366 (i giorni nel 2024, trattandosi di anno bisestile) * (1,51/3,74) = 148 giorni.
In altre parole, dopo 148 giorni (corrispondente alla data del 27 maggio), il budget annuale di risorse rigenerabili per l'anno in corso risulta completamente esaurito.
Le misurazioni, sebbene basate su stime preliminari, sono cruciali per guidare le politiche ambientali e promuovere uno stile di vita più sostenibile a livello individuale e nazionale.
A livello globale l'Overshoot Day del 2024 cade il 1° agosto 2024 e registra un punto di forte criticità. Per i restanti cinque mesi dell'anno, infatti - come popolazione mondiale -, vivremo "a debito", utilizzeremo cioè risorse future e accumuleremo impatti negativi sull'ambiente.
Il 3 maggio 2024 è stata invece la data dell'Overshoot Day per l'Unione Europea. A livello di classifiche – purtroppo negative - il Paese che ha raggiunto per primo l'Overshoot Day 2024 è stato il Qatar (11 febbraio), seguito dal Lussemburgo (20 febbraio).
Ci sono poi altri stati ben poco virtuosi tra cui Canada, Emirati Arabi, Stati Uniti e Australia, con l'Overshoot Day registrato nel mese di marzo, poi Norvegia, Germania, Giappone e Francia (tra aprile e maggio).
Per i Paesi più virtuosi il Giorno del Sovrasfruttamento cade a dicembre, questi sono: Kirghizistan, Moldavia, Guinea, Marocco e Guyana Francese.
L'Overshoot Day dell'Italia è coinciso con il 19 maggio, spostato di 4 giorni rispetto all'Overshoot Day del 2023, che era il 15 maggio.
Sebbene il nostro Paese non abbia raggiunto un livello di sovrasfruttamento di risorse pari a nazioni come il Qatar e il Lussemburgo, si piazza comunque a un livello medio-alto nella classifica dei Paesi di elevato consumo.
Tendenzialmente, quando le risorse economiche a disposizione di un’impresa o di un imprenditore non sono sufficienti per crescere, si ricorre all’indebitamento. In ambito economico, il ricorso al debito è considerato una possibile leva per lo sviluppo. Ad esempio, un'impresa manifatturiera può richiedere un prestito per aggiornare il proprio parco macchine, al fine di aumentare la produzione.
In questo contesto, è chiara la consapevolezza delle proprie azioni e dei rischi, così come degli attori chiave coinvolti. Ma cosa accadrebbe se questa consapevolezza venisse meno? E se si continuasse a richiedere prestiti senza riuscire a ripagarli?
L’azione più sensata, sia per chi eroga il prestito che per chi lo richiede, sarebbe di non procedere oltre con l’indebitamento.
Ora, applicando questo ragionamento alle risorse naturali, sostituendo l’ente erogatore del servizio con il nostro pianeta e il richiedente del prestito con l’intera popolazione mondiale, ci troviamo di fronte a un problema significativo.
Ogni anno, il nostro pianeta ci "presta" una determinata quantità di risorse naturali, che l'umanità consuma prima di poterle ripagare ma, anzi, chiedendo ulteriori prestiti senza aver saldato quelli precedenti.
Questa situazione compromette il concetto di sostenibilità, definito come la capacità del nostro modello di sviluppo (economico, sociale, tecnologico) di soddisfare i bisogni attuali dell’umanità senza compromettere le possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro.
In conclusione, l'Overshoot Day ci ricorda l'urgenza di un consumo ponderato delle risorse naturali. È fondamentale adottare pratiche sostenibili per garantire un futuro vivibile alle generazioni future. La responsabilità cade su ciascuno di noi: solo attraverso un impegno collettivo possiamo invertire questo trend negativo e ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Vuoi approfondire questi argomenti e rimanere sempre aggiornato? Iscriviti alla nostra newsletter!