Modofluido

Il mese della manutenzione: il nuovo format virtuale

Scritto da Redazione | 03/11/2020

Lmanutenzione industriale può contare su strumenti sempre più precisi per gestire gli asset aziendali nella sfera di Industry 4.0. I sistemi basati su IoT predisposti alla raccolta massiccia di dati, tramite reti di sensori applicati agli impianti, sono la chiave per accedere al livello più alto della manutenzione industriale digitalizzata.

A breve, in occasione dell'evento "Il Mese della Manutenzione" si aprirà il dibattito virtuale legato ai temi manutentivi: un nuovo format digitale che per 30 giorni vedrà momenti di confronto e condivisione con gli esperti di Manutenzione e Gestione degli Asset a livello nazionale.

Abbiamo intervistato Cristian Son di TIMGlobal Media e Resp. Marketing A.I.MAN che ci racconta la versione digitale dell'evento più atteso nel mondo della manutenzione: la situazione sanitaria ha posto gli organizzatori di fronte alla sfida di rivedere il format storico e consolidato negli anni di MaintenanceStories che all'interno de "Il Mese della Manutenzione" vivrà la sua 18esima edizione, per la prima volta da remoto.


 

 

Cristian, manca poco all'avvio de "Il Mese della Manutenzione", ci racconti come nasce l'evento?

 

L'evento nasce dalla necessità di coinvolgere tutte le figure professionali che hanno a che fare con le sfide della manutenzione di impianto in uno spazio a loro totalmente dedicato per farle diventare protagonisti e spettatori in un momento di confronto.

Il format digitale è l'idea che ci ha permesso di creare un contesto in cui tenere vivi i momenti di confronto sulle tematiche industriali che fino allo scorso anno sono stati fatti dal vivo. Questo nuovo format si sviluppa in uno spazio temporale di 30 giorni. Un periodo durante il quale si vuole intercettare tutti gli stakeholder in Italia dediti alla manutenzione e stimolare il network industriale. "Il Mese della Manutenzione" nasce, dunque, per esigenza. La situazione attuale generata dall’emergenza sanitaria ci porta a una nuova forma di aggregazione, non più fisica ma virtuale, che si sta rivelando un'opportunità.

 

Quali sono gli appuntamenti importanti del mese di evento?

Il format quest’anno prevede due momenti distinti:

  • MaintenanceStories: un momento di incontro che è arrivato alla sua 18a edizione. Quest’anno vissuto in un format destrutturato in remoto: nelle edizioni precedenti si alternavano circa 14 speech, oggi l’edizione digitale ci porta a definire gli speech “webinar”: il calendario prevede una frequenza di 2 webinar giornalieri che mantengono inalterata la loro struttura storica. Anche quest’anno gli end user ed i provider raccontano la loro esperienza di vita manutentiva e le specifiche dei progetti intrapresi.
  • 4° Convegno dell’Osservatorio Italiano della Manutenzione 4.0: un convegno verticale dedicato alla digitalizzazione di impianto con deriva manutentiva e che raccoglie gli interventi e le novità della manutenzione 4.0, in conformità di quanto prescritto nell’ultimo DCPM l’evento si terrà in streaming. Un convegno che vivrà anche due momenti particolari: l'analisi della Survey 2020 dell’Osservatorio "Maintenance & Asset Management: Green & Digital Innovation" . L'indagine ha come obiettivo quello di capire quali i principali investimenti e le innovazione tecnologiche in ambito manutenzione in Italia. Il focus della survey quest’anno sarà dedicato alla tematica Digital Innovation Green nel mondo Asset Management. Un secondo momento di rilievo è la cerimonia del Premio A.I.MAN. “2020 Italian Maintenance Manager Award”: nato quest'anno, rappresenta il riconoscimento ad una figura che ha portato progetti d'eccellenza nel mondo manutentivo e della gestione Asset.

Qual è il legame che possiamo intercettare tra "MaintenanceStories" e "Il Mese della Manutenzione"?

 

Aver destrutturato in logica webinar una giornata che vive con successo da diversi anni, in realtà ci apre a nuove opportunità. Abbiamo visto un ampliamento del network, rispetto alla platea delle scorse edizioni quest’anno ci sono state nuove adesioni. La percezione è quindi che questo format di condivisione da remoto rappresenti un’opportunità in più: il digitale permette di far partecipare con più semplicità persone e competenze da tutta Italia.

 

Quanto è importante il network nella manutenzione e qual è il suo valore aggiunto? 

In un settore come la manutenzione avere la possibilità di scambiare esperienze va oltre il settore lavorativo. MaintenanceStories nasce per la condivisione di esperienze: l’obiettivo è quello di far capire al network industriale che la condivisione di esperienze, anche in settori diversi, può aiutare ad affinare le proprie competenze. Poter condividere in un sistema open source le miglior pratiche manutentive di impianto può contribuire sia ad un’evoluzione di qualifiche sia di qualità delle attività intraprese. Ad esempio: una storia di successo della scorse edizione è partita proprio da questo presupposto di condivisione e confronto. Due responsabili manutenzione uno in ambito automotive e uno GDO, dibattendo sulle tematiche e logiche di sicurezza e manutenzione, sono arrivati a stipulare una collaborazione a livello ingegneristico tra due realtà tra loro molto lontane.


Quale sarebbe a tuo parere una best practice manutentiva?

Una best practice è sicuramente quella dell’investimento continuo sui propri asset aziendali. Le pratiche manutentive sono fondamentali in impianto, ma sempre subordinate alle specifiche di un asset: il punto di partenza è la continua gestione e manutenzione dell’asset, è importante avere sempre un asset funzionante e controllato così da poter attivare le corrette pratiche di elaborazione dei dati provenienti dall’asset.


Cosa rappresenta la media partnership con Modofluido? Ci sono degli affinità importanti?

Entrambe le realtà hanno come obiettivo in comune quello di allargare lo spettro di condivisione di esperienze e avere un eco più forte, che porti al vivo le particolarità, le esigenze e le soluzioni più innovative in ambito industriale.

Ci sono poi altre affinità solide che legano le due realtà:

  • la diffusione di una cultura di impresa generica ma sostanziale;
  • una comunicazione fluida, condotta in entrambi i casi attraverso i social media e il portale digitale;
  • un target di riferimento comune, il mondo industriale;
  • l'attento focus di Modofluido sulla manutenzione e il trattamento del fluido idraulico.

Questi elementi sono il connubio perfetto per una relazione di collaborazione, in cui Modofluido si configura come una concreta possibilità per allargare la platea dell'evento al settore della fluidodinamica.

L’appuntamento dal 3 al 27 novembre 2020 è con "Il Mese della Manutenzione":  il nuovo progetto dedicato a tutti i professionisti della Manutenzione sul territorio italiano.

 

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