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Macchine da sollevamento: le scelte innovative di Zoomlion-Cifa Europe

Scritto da Redazione | 26/09/2019

Il comparto delle macchine da sollevamento non è immune alle spinte innovative derivate dal Piano Industria 4.0. L’evoluzione tecnologica, unita alle sfide che gli operatori sono chiamati ad affrontare, ha fatto sì che un’azienda come Cifa Europe - Zoomlion scegliesse HYDAC come partner per la costruzione di ATC innovative. Ne abbiamo parlato con Davide Simone, Responsabile vendite Europa di Zoomlion - Cifa Europe.

 

 

- Chi è Zoomlion - Cifa Europe?

Zoomlion-Cifa Europe è una società integrata in Cifa S.p.A., appartenente al colosso cinese Zoomlion Group che è operativo a livello globale su tre linee di business: macchine da costruzione, macchine agricole e servizi finanziari.

Il progetto per l’Europa prevede la costruzione e commercializzazione di autogru “All & Rough terrain” e gru a torre destinate al mercato europeo, oltre alla distribuzione di una linea completa di carrelli elevatori e sollevatori articolati.

Zoomlion è una compagnia globale, con 13 siti produttivi operativi in Asia, centri R&D in Europa (Italia, Germania, Olanda), Brasile e Stati Uniti, e possiede un network distributivo consolidato a livello mondiale. La mission di Zoomlion-Cifa Europe è la produzione e commercializzazione di alcune linee di prodotto a marchio Zoomlion in Europa.

 

- Quali erano gli obiettivi di Zoomlion - Cifa Europe per la costruzione delle nuove ATC?

Le ATC, per loro stessa natura, si trovano ad operare su diversi tipi di terreni. Desideravamo che i nuovi modelli fossero in grado di rispondere puntualmente alle diverse sollecitazioni tanto on road, quanto off road. Le sospensioni dovevano essere in grado di offrire, quindi, il top delle performance. Inoltre, una soluzione integrata di tutto il sistema elettro-meccanico e di controllo, avrebbe soddisfatto pienamente le nostre aspettative.

Nel progettare queste macchine era, inoltre, fondamentale offrire garanzia a livello globale di affidabilità e assistenza post vendita alla nostra clientela. Al momento di valutare il comparto sospensioni e idraulica, abbiamo dato priorità alle garanzie di supporto after-sales che il fornitore avrebbe potuto offrire a noi e ai nostri clienti. HYDAC ci è sembrata il partner tecnologico perfetto e quindi la scelta naturale a garanzia di entrambe le necessità.

 

- Ci racconta qualcosa in più sulle nuove ATC?

ATC 960 e ATC 1000 sono le due nuove, e italianissime, autogru di Zoomlion-Cifa Europe fabbricate appositamente per il mercato europeo.

I prototipi delle due macchine sono stati presentati per la prima volta al pubblico europeo al BAUMA 2019. A fronte dell’interesse suscitato i due modelli sono in fase di omologazione ed entreranno in produzione entro fine anno. Al prossimo GIS, allo stand Zoomlion-Cifa, tutti gli appassionati dell’ingegneria “made in Italy” avranno l’occasione di vedere i modelli definitivi.

Le nuove ATC 960 e 1000 rappresentano oggi la sintesi tra la storia progettuale italiana e il futuro tecnologico che il mercato richiede.

 

- Quali sono le caratteristiche delle due macchine?

Nel dettaglio si parla di:

  • ATC 960, autogru “all terrain” su tre assi con capacità di carico di 70 tonnellate.
  • ATC 1000, autogru “all terrain” su 4 assi con capacità di 110 tonnellate.

Queste nuove soluzioni sono il frutto della volontà di offrire, non solo tecnologia, ma rispondere ai bisogni di chi ogni giorno opera con questi mezzi: affidabilità, flessibilità e ritorno dell’investimento.

Ci siamo domandati cosa cercasse “oltre” al contenuto tecnologico l’utilizzatore di una autogru. Per trovare risposta a questa domanda, durante la fase pre-progettuale, abbiamo condotto numerose interviste con opinion leader provenienti da organizzazioni piccole e medie, oltre che di rilevo internazionale, al fine di condensare il più possibile le esigenze di tutti i campi applicativi e progettare soluzioni polivalenti. 

Ne è emerso che il mercato richiede una sorta di ritorno al passato con macchine ad elevato contenuto tecnologico e sicure che riportino l’operatore alla sua centralità operativa.

Per queste ragioni la semplificazione è stata la stella polare alla quale si sono ispirati i nostri progettisti ma, perseguendo il tasso tecnologico richiesto dal mercato europeo, che è il più elevato al mondo, con componentistica di altissimo livello.

Siamo tornati alle origini costruendo un’autogru concepita per essere quello che è chiamata a fare, ossia una macchina da cantiere solida, efficiente, funzionale, semplice e, soprattutto, affordable. Abbiamo, quindi, costruito delle macchine che rappresentano lo stato dell’arte ma che rispondono, al contempo, a quanto ci è stato chiesto dal mercato: componentistica ad elevato contenuto tecnologico ma, con la semplicità del passato.

 

- In quale passaggio dello sviluppo il rapporto con HYDAC è stato particolarmente proficuo?

Per loro stessa natura le autogru sono complesse, essendo formate da due macchine in una. Sono sottoposte a carichi e sollecitazioni intensi e stressanti e il comparto idraulico gioca un ruolo fondamentale. Cercavamo quindi competenza e un fornitore che avesse davvero intenzione di mettersi in gioco e contribuire alla co-progettazione del sistema. In HYDAC abbiamo trovato la partnership di cui avevamo bisogno.

 

- Quali sono i vantaggi tecnici ottenuti dalla collaborazione?
I principali vantaggi offerti dalle soluzioni di HYDAC riguardano l’efficienza, le performance, la sicurezza e la connettività dei nostri nuovi veicoli.

Il sistema di sospensioni attive dell’assale è stato totalmente progettato sulle specifiche della macchina. Oltre a garantire comfort e sicurezza, permette alla macchina di adeguarsi perfettamente ai diversi assetti stradali (on e off-road) oltre che l’auto-livellamento sotto ai 5 km/h. Inoltre, consente al secondo asse di essere sollevato per aumentare la trazione fuoristrada e intervenire al meglio anche in caso di foratura dello pneumatico.

 

Lo speciale filtro RT permette di raggiungere un degasaggio ottimale dell’olio e, quindi, ridurre l’emulsione mentre, lo scambiatore olio, integrato di gruppo idraulico proporzionale per gestione fan drive, offre una regolazione termica efficiente.

Le due soluzioni riducono i rumori, i consumi e abbattono i sovraccarichi: l’efficienza alle massime performance. Inoltre, vale la pena ricordare che il sistema idraulico è stato dotato dei filtri in pressione che supportano la diagnostica della macchina poiché dotati di sensore di intasamento.

I gruppi integrati per la gestione della portata della pompa servizi e dei pilotaggi sono stati progettati per ottimizzare il layout riducendo le connessioni.

L’expertise elettro-idraulica di HYDAC ci ha permesso di ottenere una soluzione che integra tutto il sistema elettro-meccanico e di controllo in un’interfaccia user-friendly, il display HY – Evision 7.0 e 10.4 di TTC. Questo sistema risponde alle necessità di sicurezza e controllo che le diverse funzioni della macchina, anche a fronte delle normative, richiedono.

Nello specifico, per controllare tutte le funzioni della macchina, compreso il sistema di antiribaltamento, sono state utilizzate le centraline TTC Safety Performance Level D 500 e 30, secondo Direttiva EN 13000. Inoltre, questo sistema permette il caricamento e la gestione automatica delle tabelle di carico.

 

Grazie a Davide Simone per averci illustrato le caratteristiche delle nuove ATC di Cifa Europe - Zoomlion. Il comparto delle macchine da sollevamento è in fase di evoluzione: scopri le soluzioni adottate dai nostri clienti!

 

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